E' possibile" che la nube radioattiva generata con l'incidente nucleare in Giappone arrivi anche in Italia, ma "con valori di contaminazione veramente minimi, che qualche anno fa non avremmo neanche misurato, quindi senza alcun rischio per la salute". Lo sottolinea Giancarlo Torri, responsabile del Servizio misure radiometriche del Dipartimento nucleare dell'Ispra. "Noi - spiega Torri - non abbiamo elementi per dire se la nube arrivera' o no. L'agenzia per la sicurezza nucleare francese dice che tra domani e dopodomani e' attesa in Francia, quindi e' ovvio che in questo caso arriverebbe anche da noi. Allo stato le nostre misurazioni sono tutte negative".
MODELLO PROPAGAZIONE NUBE RADIOATTIVA "NILU"
Giancarlo Torri assicura di aver comunque "chiesto alle Arpa regionali di intensificare le misure di sorveglianza. Se dovesse arrivare una nube radioattiva ne avremmo subito notizia certa sulla base degli esami. Ma, ripeto, si tratterebbe comunque di valori minimi: la nube sprigionata dai reattori della centrale di Fukushima si e' diretta ad est, e ha dovuto quindi attraversare il Pacifico, l'America e tutto l'Atlantico.
Sara' estremamente diluita, migliaia di volte meno di Chernobyl, per intenderci. Sono da escludere rischi per la salute".
FONTI: http://www.agi.it/cronaca/notizie/giappone-nube-radioattiva-puo-arrivare-in-italia-ma-valori-bassi
mercoledì 23 marzo 2011
GIAPPONE: NUBE RADIOATTIVA PUO' ARRIVARE IN ITALIA MA VALORI BASSI
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2 commenti:
Come si calcola il pericolo per le persone esposte a radioattività?
http://orahovistotutto.blogspot.com/
Io penso che sapendo la quantità massima suportata da un essere umano e la quantità nell'aria si puo comparare i pericoli.
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